FIERE DI PARMA

La centralità geografica, lo rende l’unico polo fieristico visitabile in giornata da tutta l’Italia centro-settentrionale.
 
Nel raggio di 200 km si delinea una circoscrizione forte di oltre 18.000.000 di residenti ad alta capacità di spesa, con forte propensione verso gli investimenti finanziari e verso un consumo di qualità.
 
Per tutti coloro che desiderano approfittare della calda accoglienza emiliana sono a disposizione numerose possibilità di alloggio nelle immediate vicinanze: la sola città di Parma e la relativa provincia, oltre 14.000 posti letto sono pronti a ospitare turisti, personalità d’affari e di spettacolo. In perfetta sinergia operano i centri urbani limitrofi come Piacenza, Cremona e Reggio Emilia che arrivano a triplicare la ricettività. Per accedere a queste strutture, Fiere di Parma è a diretto contatto con le più importanti agenzie di incoming, garantendo il meglio e fornendo vantaggiosi pacchetti, per qualsiasi esigenza.

PIAZZA DEL DUOMO

Piazza del Duomo a Parma è una delle più belle piazze d’Italia e forse del mondo. In un insieme armonico e perfettamente conservato, il Duomo, il Battistero e il Palazzo Vescovile creano una scenografia unica e raccontano 1.000 anni di storia di questa città emiliana.
Il Duomo è considerato il più bell’esempio di Romanico lombardo e per la lunga storia della sua costruzione è una vera enciclopedia di stili. Iniziata nel 1100 circa, nel 1526 Correggio realizzò nella grande cupola uno straordinario ciclo di affreschi, ispirato al tema dell’assunzione della Vergine. L’altro protagonista della piazza è il Battistero, costruito da Benedetto Antelami a fine 1100. Ne luogo dove sorge c’èra un torrente che serviva ad alimentare il grande fonte battesimale interno. L’esterno del Battistero è in marmo rosa di Verona, di forma ottagonale (8 e il giorno della resurrezione di Cristo) decorato da uno zooforo, un grande anello con animali reali e fantastici. Tutto l’esterno è un racconto per immagini: la vita di Gesù e di Maria, del Battista, la morte e la resurrezione, così come le decorazioni della cupola interna raccontano una Gerusalemme dopo la fine del mondo, con gli apostoli e gli evangelisti. Un capolavoro imperdibile. L’ultimo protagonista della piazza è il Palazzo Vescovile, oggi sede vescovile e del Museo Diocesano.